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Micorrizze

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Importanza delle micorrize e loro vantaggi

La micorrizzazione, in agricoltura e in orticoltura, è una tecnica di coltivazione che consiste nel creare uno stato e una situazione di simbiosi tra le radici della pianta e  funghi non patogeni, con scambio di elementi nutrienti del terreno.

Il fungo trae dalle radici della pianta i carboidrati, mentre la pianta riceve dal fungo acqua, sostanze minerali e nutrienti, favorendo lo sviluppo e la crescita in tempi più rapidi

Le piante micorrizzate si presentano più competitive e più tolleranti nei confronti degli stress ambientali rispetto alle piante non micorrizzate.

Cosa fà la spora micorriza ?

Entra in simbiosi con la pianta, crescendo assieme a lei, avvolgendo il suo apparato radicale, filtrando tutti i nutrienti contenuti nel terreno circostante e cedendoli alla pianta.

Lo stesso avviene con l’ acqua, facendo passare solo la quantità necessaria; in pratica fà da accumulatore, da distributore e da filtro (molto utile nei periodi di siccità !)

In cambio riceve dalla pianta i carboidrati, che la stessa produce con la fotosintesi clorofilliana.

A questo punto la pianta si sviluppa biologicamente e rapidamente nel terreno, con un notevole aumento del volume delle radici. In molti casi raddoppiano.

Chiaramente anche la parte fuori terra reagisce allo stesso modo, con aumento conseguente del peso e delle dimensioni del frutto prodotto fino al 50%.

Vantaggi

Acquisizione di nutrienti presenti in forme normalmente non disponibili per le piante (ad esempio N nei composti organici)

Capacità di abbattere la presenza di composti fenolici e metalli tossici nel suolo (mercurio, piombo, zinco, ecc.)

Protezione dagli stress idrici

Protezione nei confronti di nematodi e funghi parassiti
Accumulazione di nutrienti Costituzione di reti nutrizionali

In breve

Come agiscono i principi attivi ? Quali sono i fattori influenti ?

Le spore agiscono direttamente sull’ apparato radicale (radici) delle piante, assumendone il completo controllo e gestione, creando una struttura reticolare (v. foto) che avvolge le radici, isolandole praticamente dal terreno e/o substrato circostante. Provvedono quindi

·   al passaggio delle sostanze nutrienti, prelevate dal terreno

·   al filtraggio dell’ acqua, in quanto svolgono la funzione di accumulatore, permettendo il passaggio della quantità di acqua necessaria alla pianta

Questo però non è sufficiente se il terreno è povero di nutrienti.

I batteri/bacilli del terreno assolvono a questo compito e forniscono alle spore i nutrienti essenziali e necessari, compreso l’ azoto atmosferico.

Il concime specifico crea l’ eco-sistema ideale ed equilibrato per la pianta, necessario al suo sviluppo ideale ed alla sua crescita, stabilizzando e mantenendo anche il grado ottimale di acidità del terreno (pH).

Quante volte si devono eseguire i trattamenti ?

Generalmente il trattamento con le spore va eseguito una volta soltanto, fintanto che la pianta vive, non sono necessari trattamenti successivi, se la simbiosi si è stabilita.

I trattamenti solo con batteri del terreno e concime speciale possono e/o devono essere ripetuti nell’ anno, in relazione alla pianta da trattare ed alla qualità del terreno

In ortaggistica i trattamenti vanno ripetuti in fase di nuova semina

I testi e le descrizioni sono state ricavate da pubblicazioni scientifiche, da studi specialistici, da trattati scientifici (in lingua tedesca) e da http://it.wikipedia.org/wiki/Micorizzazione

 

Effetti sull' apparato radicale